L'osteomalacia è anche chiamata rachitismo adulto o l'osteomalacia è una malattia causata da un'insufficiente mineralizzazione sia delle parti spugnose che di quelle compatte. La deposizione insufficiente di sali di calcio nel tessuto osseo porta ad un indebolimento della rigidità e alla flessione delle ossa a causa dei carichi.
Quando i sali di calcio sono scarsamente depositati nelle ossa, il tessuto osseo è indebolito. Abbiamo quindi a che fare con l'osteomalacia: di conseguenza, si verificano deformazioni permanenti all'interno del tessuto osseo.
Leggi anche: Potassio (K) - norme in uno studio biochimico ESERCIZIO per il rafforzamento dell'OSSOOsteomalacia: cause
Le principali cause di questa malattia sono:
- carenza di metaboliti attivi della vitamina D (causata dal basso consumo di questa vitamina o dall'insufficiente esposizione alla luce solare)
- carenze nutrizionali di fosfati
- carenze nutrizionali di calcio
- alcune malattie, come la cirrosi epatica o condizioni che portano allo sviluppo di insufficienza renale cronica
Osteomalacia - sintomi
Nella fase iniziale della malattia, il paziente lamenta:
- dolore osseo diffuso
- aumento della sensibilità ossea agli stimoli pressori
- affaticamento muscolare - difficoltà ad alzarsi da una posizione sdraiata o seduta
- disturbo dell'andatura - il cosiddetto "Anatroccolo Walk" in cui il paziente oscilla da un lato all'altro
Il modulo avanzato può includere:
- deformazioni ossee permanenti, soprattutto nella zona degli arti inferiori
- suscettibilità delle ossa a lesioni e fratture
- sintomi di tetania
Osteomalacia - diagnosi
Una storia medica adeguatamente raccolta, con particolare enfasi sulla coesistenza di comorbidità, aiuta nella diagnosi della malattia. Inoltre, vengono eseguiti test radiologici e di laboratorio. A volte è necessaria una biopsia ossea. I test di laboratorio sul siero mostrano una diminuzione del calcio, un basso livello di fosfato e vitamina D e un aumento della fosfatasi alcalina.
Osteomalacia - trattamento
In questa malattia la prima cosa da fare è contrastare la carenza di vitamina D e fosfato. Talvolta è sufficiente la somministrazione orale di vitamina D. Se la carenza di vitamina D è associata a un assorbimento ridotto dal tratto gastrointestinale, la vitamina viene somministrata per via intramuscolare. La carenza di fosfati viene curata aumentando il consumo di latte e latticini. Il miglioramento si verifica dopo alcune settimane e la guarigione dell'osteomalacia circa sei mesi dopo l'inizio del trattamento.
Osteomalacia - prognosi
La prognosi è buona se la malattia viene diagnosticata tempestivamente e trattata. Cambiamenti avanzati nel tessuto osseo peggiorano significativamente la prognosi, quindi se sospetti una malattia (si verificano la maggior parte dei sintomi), dovresti contattare uno specialista il prima possibile.