Il siero viene utilizzato per neutralizzare le tossine (es. Veleno di serpente) e per combattere alcuni microrganismi.Vale la pena scoprire in quali situazioni il siero può essere utilizzato, che cos'è esattamente e quali rischi sono associati alla sua somministrazione.
Sommario:
- Cos'è il siero?
- Siero di trattamento
- Quando viene utilizzato il siero?
Cos'è il siero?
Il siero è la parte del plasma priva di fibrinogeno e di alcuni fattori di coagulazione. Il plasma è la sostanza in cui sono sospesi i globuli bianchi, rossi e piastrine. Il fibrinogeno, a sua volta, è una delle proteine responsabili della coagulazione.
Il siero è di colore paglierino (giallo chiaro) e si forma dopo aver centrifugato le cellule del sangue, oppure se il sangue coagula, il coagulo viene rimosso, rimane nella provetta. Il siero ha una composizione molto ricca, a parte l'acqua, contiene proteine, sali minerali, particelle inorganiche, il suo volume nel corpo umano è stimato in circa 3,5 litri.
Queste proteine sono albumina e globuline, i loro compiti sono molto diversi:
- sono responsabili del mantenimento del fluido all'interno dei vasi sanguigni e della pressione oncotica (pressione esercitata dal sangue sulle pareti del vaso)
- sono tamponi del sangue, cioè forniscono un pH costante
- sono responsabili del trasporto di ormoni (es. transtireina), metalli (es. ceruloplasmina che trasporta rame e aptoglobina che trasporta ferro), ioni, vitamine, acidi grassi (apoliporoteina), aminoacidi, emoglobina libera (aptoglobina), enzimi e molte altre sostanze
- il siero contiene anche alcuni dei fattori di coagulazione delle proteine
- Le gamma-globuline sono anticorpi circolanti nel sangue, prodotti dalle plasmacellule, il loro compito è combattere le infezioni. Sono componenti della cosiddetta risposta immunitaria umorale, riconoscono, distruggono o neutralizzano specificamente gli antigeni, che possono essere agenti patogeni o tossine. Alcuni degli anticorpi sono anche diretti contro gli antigeni del gruppo sanguigno (anticorpi anti-A e anti-B)
La carenza di proteine plasmatiche che si verifica nel corso di malattie renali ed epatiche o durante il digiuno intensivo è l'ipoproteinemia, che porta non solo a una ridotta immunità, metabolismo del ferro o coagulazione, ma anche a edema derivante da un calo della pressione oncotica.
Vale anche la pena menzionare gli esami di laboratorio del sangue, le cui determinazioni vengono eseguite dal siero, il che significa che dopo la raccolta, il sangue viene centrifugato, gli elementi morfotici (cellule del sangue) vengono isolati e il siero rimanente viene analizzato. In questo modo, ad esempio, vengono misurati il glucosio nel sangue, gli ormoni, gli enzimi oi marker tumorali.
Siero di trattamento
Come accennato, uno dei componenti del siero sono gli anticorpi, cioè i fattori immunitari dell'organismo che combattono contro i microrganismi o le tossine. Grazie alla loro presenza nel siero, è diventato un metodo per curare alcune infezioni o avvelenamenti (le cosiddette esotossine batteriche). Tale siero è ottenuto mediante metodi di laboratorio o da animali.
Quando vengono infettati o inoculati con un microrganismo, dopo alcune settimane, gli animali iniziano a produrre anticorpi contro questi patogeni. Quindi il sangue viene prelevato e opportunamente purificato per ottenere il cosiddetto siero immunitario.
È anche possibile isolare questi anticorpi da persone malate o vaccinate. La siero terapia è un metodo di trattamento molto specifico, cioè i microrganismi contro i quali è stato prodotto il siero sono efficaci solo contro di loro. Purtroppo, esiste un piccolo gruppo di malattie che possono essere trattate in questo modo.
Quando viene utilizzato il siero?
Questa preparazione viene spesso somministrata in situazioni di emergenza, quando la malattia progredisce molto rapidamente, la malattia è pericolosa e il corpo non è in grado di produrre anticorpi abbastanza rapidamente.
In condizioni naturali, la produzione di anticorpi specifici richiede diverse settimane dopo il contatto con l'agente patogeno, quindi in alcune malattie è troppo lenta. Dopo la somministrazione del siero, viene prodotta una cosiddetta risposta immunitaria passiva acquisita. I suoi ingredienti combattono il microrganismo e il corpo ha il tempo di produrre i propri anticorpi e combattere.
Il siero differisce dai vaccini in quanto fornisce anticorpi pronti a combattere, mentre i vaccini uccidono i microrganismi che stimolano il sistema immunitario a produrre i propri anticorpi, che dura a lungo.
Pertanto, in situazioni di emergenza, quando la malattia è già in corso, i vaccini non sono efficaci. In caso di alcune malattie particolarmente pericolose e ad alto rischio di infezione, il siero viene somministrato per la prevenzione delle malattie.
Le malattie che vengono trattate con sieri immunitari sono principalmente infezioni, ma anche disturbi causati da tossine microbiche (in questo caso, gli anticorpi forniti sono le cosiddette antitossine), comprendono:
- tetano
- cancrena gassosa
- rabbia
- morbillo
- intossicazione da veleno di vipera
- botulismo (botulismo)
- difterite
Inoltre, esiste una proteina sierica umana isolata che viene utilizzata in condizioni non necessariamente associate a infezioni: ipovolemia, carenza di proteine, anticorpi e albumina.
L'uso dei sieri non è esente da complicazioni, a volte si verificano reazioni allergiche molto forti, che portano anche a shock anafilattico, quindi questa sostanza viene utilizzata nei casi più gravi.
Vale la pena ricordare che la moderna biologia molecolare ha permesso di produrre immunoglobuline, cioè particelle contenute nel siero responsabili della lotta contro i patogeni.
Di conseguenza, il rischio di reazioni allergiche è stato ridotto al minimo mantenendo la funzionalità del siero. Tuttavia, poiché le immunoglobuline non vengono prodotte contro tutte le tossine e i microbi, i sieri immuni sono ancora un metodo di trattamento importante.
Il siero è un componente del sangue, contiene molte proteine, compresi gli anticorpi immunitari, sono il motivo per cui può essere utilizzato in medicina, spesso è l'ultima opzione per curare malattie pericolose.
La scoperta della possibilità di tale terapia nell'avvelenamento e nelle malattie è stata così rivoluzionaria che gli scopritori del siero immunitario hanno ricevuto il Premio Nobel per la sua produzione e dimostrazione della sua utilità nella terapia.
Circa l'autore
Arco. Maciej Grymuza Laureato alla Facoltà di Medicina presso l'Università di Medicina di K. Marcinkowski a Poznań. Si è laureato all'università con un ottimo risultato. Attualmente è dottore in cardiologia e dottorando. È particolarmente interessato alla cardiologia invasiva e ai dispositivi impiantabili (stimolatori).